zainoscarponiTanti e tanti anni fa, prima di perdere il lavoro all'età di cinquantacinque anni a causa di una riduzione di personale, essendo appassionato di escursioni alpine, avevo acquistato uno zaino, un paio di scarponi ed altro materiale da trekking con i quali intendevo fare, anche solo in parte, la GTA (Grande Traversata delle Alpi). Cercando di mettere ordine in casa, in cantina ho rinvenuto uno zaino ed un paio di scarponi da trekking entrambi nuovi e mai usati. Sono affiorati alla mia mente i ricordi delle vacanze estive in "colonia" a Limone Piemonte con le relative escursioni giornaliere che facevo con i miei compagni di squadra accompagnati dalla "signorina" che altro non era che la caposquadra. Il ricordo si spostava poi negli anni successivi alle vacanze passate sulle dolomiti insieme ad un amico, in Val Zoldana a Brusadaz con le varie escursioni, al Monte Pelmo, al Rifugio Coldai ecc. accompagnati da un coetaneo del posto che fungeva da guida. Erano gli anni a cavallo del disastro del Vajont che ricordo perchè per arrivare in Val Zoldana si prendevano più treni fino a Longarone e poi si proseguiva in "corriera" fino a Fusine ed infine in auto fino a Brusadaz.
limone03brusadaz04

Più avanti negli anni avevo preso l'abitudine di fare escursioni sulle Alpi, in Valsesia, negli Week-End estivi da solo o in compagnia di Doggie, la mia cagnetta.

riva01

Il ricordo di quei tempi ha fatto scaturire la domanda "cosa posso fare con questo equipaggiamento non avendo disponibilità economiche" ?.Non certo la GTA anche perché oggi sono arrivato per così dire alla soglia dei settantanni.

IMG 20130713 074324

In passato avevo accarezzato l’idea del Cammino di Santiago di Compostela e così ho cominciato ad assumere informazioni fresche.
Aiutandomi con Internet ho scoperto una innumerevole quantità di siti ufficiali e non sull'argomento. Visitando qua e là ho così assunto le informazioni necessarie per intraprendere il Cammino, il periodo migliore, l'equipaggiamento, il costo degli ostelli ecc. ecc.

rosa01

Ora però, si trattava di dove cominciare e come arrivare al punto di partenza. Il tempo a mia disposizione non arrivava al mese e quindi era impensabile partire da Saint Jean Pied de Port, punto di partenza del classico Camino Frances lungo poco meno di 800 Km.

IMG 20130713 074551

Guardando la cartina della Spagna ho notato che una delle città scritte in grosso lungo il cammino era Burgos a circa 500 Km da Santiago di Compostela. Calcolando di percorrere mediamente 25 Km al giorno, sarebbero serviti venti giorni più i trasferimenti e gli imprevisti.
Sì, ma come fare ad arrivare a Burgos ?
Per pura curiosità ho digitato il volo ed una data su un sito di voli Low Cost e con sorpresa ho visto il prezzo di un volo di sola andata da Bergamo a Madrid a 29,00 Euro.
Ho naturalmente strabuzzato gli occhi e, non credendoci, ho chiuso tutte le finestre ed ho ripetuto la ricerca. Erano proprio 29,00 Euro !
Allora ho voluto verificare il prezzo del volo di ritorno da Santiago.
Erano 48.00 Euro che sommati al volo di andata davano un totale di 77.00 Euro
Dopo un giorno di indecisione ho deciso di prenotare per non perdere l'occasione.
Così, dopo aver assunto questo impegno incontrovertibile, - i biglietti Low Cost non sono rimborsabili - sono stato costretto ad intraprendere un serio periodo di allenamento.

IMG 20130731 151525

Dapprima ho cominciato a girare intorno a qualche isolato fino a raggiungere distanze di 5, 6, 7 chilometri  per poi spostarmi fuori città ed arrivare a percorrere fino a 30 chilometri in pianura e 20 in zona collinare nel mese di Agosto.
Ero oltremodo soddisfatto degli scarponi che non mi avevano mai dato alcun problema. Circa quindici giorni prima della partenza ho notato che avevano delle sottilissime fessure tra la tomaia e la suola.
Ho pensato che da queste fessure poteva entrare acqua in caso di pioggia, pozzanghere o pantano e così, a malincuore ho dovuto pensare all'acquisto di un altro paio di scarponi.
E' risaputo che questa cosa non è da fare assolutamente un week-end prima di intraprendere un escursione di venti giorni.
Gli scarponi devono essere collaudati e vissuti molto tempo prima.
E' stato così che mi sono procurato una vescica al tallone del piede destro il primo giorno di rodaggio. Vescica che si è poi trasformata in ferita nei due giorni successivi che spendevo nel tentativo di addomesticare lo scarpone incriminato.Pertanto il mio Cammino di Santiago cominciava con questa ferita:

Infermeria   

Equipaggiamento     
     Abbigliamento

- 3
Paia di calzini tecnici (senza cuciture).
- 3
 T-Shirt tecniche in microfibra.
- 3 Paia mutande tecniche in microfibra.
Scelgo due ricambi anzichè uno solo nel caso che, per varie ragioni, non sia  possibile fare il bucato.
- 1 T-Shirt leggera a maniche lunghe  per il fresco del  mattino.
- 1 Tuta leggera per i momenti di relax e/o pigiama.
- 2 Paia di pantaloni leggeri che diventano corti tramite zip sulla gamba.
- 2 Camiciotti con taschino.
- 1 Felpa per la sera se fa freddo.
- 1 Foulard per riparare la gola dal vento.
- 1 Paio di scarponcini da trekking.
- 1 Paio di scarpe leggere per il relax.
- 1 Paio di ciabatte per la doccia.
- 1 Giacca a vento leggera.
- 1 Paio di pantaloni impermeabili.
- 1 Cappello a tesa larga per ripararsi dal sole.     
     Altro
- 1 Zaino da 60 litri.
- 1 Coprizaino impermeabile.
- 1 Sacco a pelo leggero.
- 1 Borraccia da 1/2 litro.
- 1 Paio di bastoncini da marcia.
- 1 Materassino in espanso leggerissimo.
- 3 Borse impermeabili di varie misure per indumenti e kit per doccia e bucato.
- 1 Torcia frontale per esigenze notturne.
- 1 Coltellino svizzero con apriscatole e apribottiglie.
- 1 Tronchesino tagliaunghie.
- 1 Paio di forbicine.
- 1 Cellulare/smartphone e relativo caricabatterie.
- 1 Contenitore di medicine e cerotti.
- 1 Credenziale !

 

Le mappe che vedrete all'inizio di ogni tappa sono tratte dall'ottima guida visibile online e scaricabile dal sito Pellegrini di Belluno a questo link. Ovviamente ho dovuto usare il "copia-incolla" per adattarle alle mie esigenze.

 

Vai alla partenza